Fonte: ANSA
Visita: http://www.laresistenza.it/
TORINO - Dopo la grande festa di ieri sera nella maestosa Reggia di Venaria, che ha accolto un migliaio di invitati, è tutto pronto al Lingotto di Torino per l'apertura della 21/a edizione della Fiera del Libro, caratterizzata da violente polemiche verbali per la decisione degli organizzatori di invitare Israele come ospite d'onore. La notte è stata tranquilla ma tutta la città è stata sorvegliata da un imponente servizio delle forze dell'ordine in attesa dell'arrivo del Capo dello Stato Giorgio Napolitano che inaugurerà ufficialmente la kermesse alle ore 10.
Il presidente della Repubblica, il cui arrivo all'aeroporto Sandro Pertini di Caselle (Torino) è previsto intorno alle 9.30, si fermerà a Torino un'ora o al massimo un'ora e mezzo. Dopo l'intervento nella sala gialla e il taglio del nastro, visiterà alcuni stand e poi rientrerà immediatamente a Roma per il giuramento del nuovo Governo al Quirinale. Centinaia di persone tra carabinieri, poliziotti, finanzieri e vigili urbani garantiranno la sicurezza a Napolitano ed ai visitatori della Fiera. E per tutti i giorni della kermesse saranno un migliaio le forze dell'ordine coinvolte (servizi segreti italiani e israeliani compresi). Ciò che preoccupa di più è la manifestazione di protesta in programma sabato prossimo dove sono attese oltre cinquemila persone da tutta Italia. Il corteo partirà alle 15 da corso Marconi e si concluderà in piazza Fabio Filzi, a circa 200 metri dal Lingotto Fiere. Qui ci saranno i comizi di esponenti dell'associazione Free Palestina e del Forum Palestina, ma sarà anche data voce a palestinesi e israeliani dissenzienti che sfileranno nel corteo.
Nessun commento:
Posta un commento