Spesso mi capita di leggere e di commentare (anche su Resiblog) gli aspetti più orrendi delle guerre e dei governi più o meno coinvolti in esse.
Se penso a quanto si spende in armi e a quanto poco si spende per sfamare...
Stavolta Save the Children ha invece stimato i bambini morti a causa dei conflitti, e, a parte il dato, agghiacciante, della morte di innocenti indifesi, ciò che mi colpisce ancora di più è quell'essere di merda che è l'Uomo: oltre che uccidere, è capace anche di coinvolgere i bambini come soldati e strumenti di aggressione.
Che razza di educazione, cultura e idea potrà mai maturare nella testa dei ragazzini-soldato?
Cosa potranno mai fare da adulti, se non continuare ad alimentare ciò che hanno maturato da piccoli?
Non finiranno mai....
Non ce ne dimentichiamo...
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Fonte: ANSA
Fonte: ANSA
ROMA - Negli ultimi 15 anni, l'80% delle vittime civili delle guerre sono stati donne e bambini. Almeno 2 milioni di bambini sono morti uccisi dal fuoco delle armi e 6 milioni sono stati feriti, resi disabili o hanno subito traumi psicologici, obbligati ad assistere a terribili atti ed episodi di abusi e violenze. Sono i dati diffusi da Save the Children in occasione della giornata mondiale dell'Infanzia, rilevando anche che a causa della guerra 37 milioni i bambini e le bambine sono oggi esclusi dall'istruzione.L'associazione ha stimato in 22 milioni i minori profughi e sfollati a seguito di guerre. Le cui conseguenze vanno oltre la fine delle ostilità: si calcola che ogni anno siano tra 8.000 e 10.000 le giovani vittime di ordigni esplosivi, in particolare delle mine rimaste sul terreno. E sono almeno 250.000 i minori - di cui il 40% bambine - impiegati in 17 conflitti armati come soldati, spie, facchini, cuochi, "mogli" dei combattenti (nel caso delle ragazze) e arruolati in eserciti non governativi in almeno 24 nazioni e territori.