Nella nostra realta, l'industria è seriamente colpita da una crisi senza precedenti dovuta allo Stato che sottrae, attraverso tasse di ingiustificata portata, il sangue di chi decide di tirare avanti un'azienda dando lavoro a decine di famiglie, portandosi sul groppone un macigno indefinibilmente grande e con la consapevolezza che se un giorno tutto andrà storto oltre al danno economico si dovrà sopportare il rimorso di lasciare in mezzo ad una strada tanta gente perbene, con tanta voglia di andare avanti. Ci pensi che su uno stipendio di 2000€ ci siano circa 800€ di tasse , percependo 1200€ netti , ma questi soldi chi li mette? L'azienda! Se ci sono 20 dipendenti ci si aggira a 16000€ al mese solo di contributi , per non pensare ai versamenti INPS, INAIL , e quant'altro imposto dalla madre patria . Arrivato a questo punto mi domando , ma se lavoriamo per far campare lo Stato e nella peggiore delle ipotesi non arriviamo (pensa tu) alla fine del mese (industria colonna dell'economia locale) come potrà il popolo andare avanti con questi presupposti? Tutto naturamente nel pieno rispetto della legge, perchè sappiamo benissimo se si incomincia a rubare... (perchè siamo Italiani). Questo è il mio sfogo mattutino che mi perseguita dalla mattina alla sera da anni ed anni di sudato lavoro e che mi ha portato in una situazione insostenibile ma che comuque costretto a portare avanti nonostante tutto questo schifo con la speranza di alzarmi un giorno e di pensare che tutto sistemerà prima o poi!
Contributo a cura di un imprenditore metalmeccanico brindisino FORTEMENTE deluso
Contributo a cura di un imprenditore metalmeccanico brindisino FORTEMENTE deluso