Dagli amici di http://www.pugliantagonista.it/, un'interessante inchiesta.
Da diversi mesi ormai il punteruolo rosso delle palme sta distruggendo centinaia di Palme delle Canarie, presenti nel nostro territorio da molti anni.
Nell'ultimo anno sono stati adottati alcuni interventi di endoterapia pressurizzata dalla ditta Arboviridis S.a.s. Lecce con lo scopo di fermare la moria delle palme,tanto di cappello al Comune,alla multiservizi e alla Arboviridis S.a. s. per il lavoro effettuato, ma purtroppo questi tentativi non sono serviti.
Per noi brindisini vedere un lungomare senza le maestose palme, fa uno strano effetto, eppure la realtà è questa, certo, anche vero il fatto che la palma delle canarie non è una pianta autoctona ma certamente diffusa nella città , soprattutto sul lungomare del porto, su via Aldo Moro, nelle villette private delle case, in particolare al quartiere Casale
Ormai se ne contano poche, ancora in piedi, a causa del punteruolo rosso e al menefreghismo di qualche cittadino.
Le palme morte, devono essere abbattute, tagliate, chiuse all'interno di sacchi, ,per poi essere bruciate da ditte specializzate e autorizzate, per evitare la diffusione del punteruolo rosso.
La nostra inchiesta parte da qui, infatti abbiamo notato che qualche personaggio anonimo, ha avuto l'idea di disfarsi delle proprie palme gettandole nelle campagne o addirittura nei pressi del mare, in questo modo il punteruolo si è potuto diffondere molto rapidamente attaccando così le altre palme presenti nel nostro territorio, ovviamente abbiamo scattato qualche foto per dimostrarvi la nostra inchiesta.
NOI CI AUGURIAMO CHE I RESTI DELLE PALME MORTE NON finiscano NELLE CAMPAGNE, COME ABBIAMO VISTO SULLA LITORANEA CHE COSTEGGIA IL MARE A NORD DI BRINDISI tra GIANCOLA E GRANCHIO ROSSO, in questo modo si accelera il processo di diffusione del punterulo rosso, E LA SUCCESSIVA MORTE DI ALTRE PALME
CHI POSSIEDE DELLE PALME INFESTATE IN GIARDINI PRIVATI è TENUTO A SEGNALARE L'UFFICIO DEI LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE.
Quest'ultimo inoltrerà la segnalazione al Servizio Fitosanitario Regionale, che di concerto con l'Azienda Foreste Demaniali, provvederà all'abbattimento delle piante infestate dal punteruolo rosso,e brucerà tutti i resti, per evitare la diffusione del punteruolo rosso.
E' vietato disfarsi delle palme infestate dal punteruolo rosso
Il mancato rispetto di tale obbligo, comporterà la denuncia all'Autorità giudiziaria competente e l'applicazione delle sanzioni amministrative previste dall'art.54 del decreto legislativo 214/2005 che prevede il pagamento di una ammenda fino a 3000 euro