Da "La Repubblica".
Ecco il grido d'aiuto proveniente dal Tibet, dove ormai da giorni il regime cinese reprime nel sangue le proteste pacifiche che reclamano più dignità e libertà.
Non è la prima volta che il governo cinese dimostra totale noncuranza nei confronti del rispetto dei diritti umani.
Cosa fa l'occidente? Possibile che l'ONU non possa prendere provvedimenti seri? Perché non cominciare a ritirare ambasciatori e bloccare le importazioni di prodotti cinesi? E perché non boicottare le Olimpiadi?
Pietre contro le vetrine: così è iniziata la rivolta
Un'infermiere che lavora nell'ospedale di Lhasa
I poliziotti in borghese sparano ad altezza uomo
Uno studente tibetano
Siamo chiusi nei dormitori. Il centro è ridotto ad un macello
Tre studenti italiani che studiano a Lhasa
Freddo e soldati ad ogni angolo. Qui manca anche la luce
Un ristoratore
E' bastata la parola "violenza" e hanno oscurato il tg della CNN
Un commerciante italiano a Pechino
1 commento:
Una situazione incredibile. Ma cosa fare? Noi contribuiremo con la nostra voce, col nostro blog. Bravo FLavio, il tuo post della domenica è sempre atteso, gradito e di ottima fattura.
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