Oggi pomeriggio sono andato a Lecce. All'ingresso della città decine e decine di camion, centinaia di autotrasportatori in sciopero. Amici cari, LA RESISTENZA è con voi.
Dal sito http://www.lecceprima.it/
Disagi anche sulle strade del Salento a causa dello sciopero degli autotrasportatori che si protrarrà fino a venerdì. Stamani i camionisti in stato di agitazione hanno bloccato la superstrada Lecce-Brindisi, nel tratto di percorrenza tra gli svincoli per Trepuzzi e Squinzano. Circa tre chilometri di automezzi incolonnati hanno reso agli automobilisti la circolazione praticamente impossibile, che sono stati costretti ad allungare il tragitto deviando per le strade parallele alla “613”.Tante le richieste al governo da parte degli autotrasportatori. Che chiedono una diversa e migliore regolamentazione sui costi d'impresa, eliminazione dell'abusivismo. regole sulle tariffe. Tra i punti oggetto della vertenza c’è anche l'aumento incontrollato del costo del gasolio e del costo del lavoro, i pagamenti dei servizi di autotrasporto a tempi indeterminati, l'aumento dell'indebitamento per impresa che è arrivato anche a sfiorare i 200mila euro per impresa, i continui aumenti dei pedaggi autostradali e un quadro normativo non adeguato.
Dal sito http://www.reuters.it/
Lo sciopero è stato indetto per chiedere un aumento della capacità contrattuale, il contenimento del prezzo del gasolio e dei costi d'esercizio, il riconoscimento del costo minimo, la lotta all'abusivismo e alla concorrenza sleale e la certezza sui tempi di pagamento, come si legge in un comunicato stampa congiunto di Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap L, Sna Casartigiani, Fiap M e Unitai.
Per parte sua il governo, che ha convocato le associazione degli autotrasportatori domani a Palazzo Chigi, rivendica invece, in un comunicato del ministero dei Trasporti, di aver stanziato incentivi per 70 milioni di euro per il ricambio dei veicoli e 116 milioni per la logistica, di aver approvato una serie di agevolazioni fiscali per gli autotrasportatori, di aver aumentato i controlli sui mezzi pesanti che circolano sulle strade italiane, anche per il rispetto delle norme sulla concorrenza.
L'esecutivo dice di essere anche impegnato nella riforma delle leggi sull'autotrasporto e nella definizione di nuove norme sui contratti dell'autotrasporto.
"Sicuramente ci sono stati alcuni eccessi non adeguati al clima di dialogo e confronto in virtù del quale c'è stata la convocazione delle parti venerdì scorso", hanno detto fonti di Palazzo Chigi, aggiungendo che "ancora una volta alcune parti hanno voluto fare scontare [la protesta] ai cittadini mentre altre hanno deciso di aspettare la riunione di domani".
Per parte sua il governo, che ha convocato le associazione degli autotrasportatori domani a Palazzo Chigi, rivendica invece, in un comunicato del ministero dei Trasporti, di aver stanziato incentivi per 70 milioni di euro per il ricambio dei veicoli e 116 milioni per la logistica, di aver approvato una serie di agevolazioni fiscali per gli autotrasportatori, di aver aumentato i controlli sui mezzi pesanti che circolano sulle strade italiane, anche per il rispetto delle norme sulla concorrenza.
L'esecutivo dice di essere anche impegnato nella riforma delle leggi sull'autotrasporto e nella definizione di nuove norme sui contratti dell'autotrasporto.
"Sicuramente ci sono stati alcuni eccessi non adeguati al clima di dialogo e confronto in virtù del quale c'è stata la convocazione delle parti venerdì scorso", hanno detto fonti di Palazzo Chigi, aggiungendo che "ancora una volta alcune parti hanno voluto fare scontare [la protesta] ai cittadini mentre altre hanno deciso di aspettare la riunione di domani".
1 commento:
Sono stato a Bari...
...praticamente un'ora e mezzo di ritardo al lavoro....
...ma no problem...
...pur di resistere con chi ha bisogno di denunciare il proprio disagio...
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