La Resistenza saluta Funari, uomo libero.
Per ricordarlo, consigliamo questo video:
Fonte: web
...A causa di alcuni dissapori con Berlusconi, Funari fu costretto a lasciare anche la Fininvest, presso cui tornerà, dopo una stagione di distacco, con le strisce Funari news, Punto di svolta e L'originale su Retequattro.
Fu direttore del quotidiano nazionale L'Indipendente, ma con scarsa fortuna, e, finita la breve parentesi, tornò alla televisione con il suo debutto su Odeon Tv per cui condusse Funari live e L'edicola di Funari; nel 1996 tornò in Rai con Napoli capitale, un talk-show politico diretto da Anna La Rosa che si conclude presto.
Di nuovo senza contratto, Funari riprovò con Zona Franca, un esperimento già tentato qualche anno prima durante il momentaneo distacco dalle reti Fininvest, andando in onda in tutta Italia tramite un circuito di piccole emittenti locali; ad Antenna 3 Lombardia conobbe Morena Zapparoli che sarebbe diventata la sua terza moglie (era stato sposato precedentemente anche con una ballerina del Teatro alla Scala, Rossana Seghezzi).
Nel 1997 si candidò a sindaco di Milano con una sua "Lista Funari", ma all'ultimo momento decise di rinunciare al progetto, nonostante il buon riscontro ottenuto nei sondaggi, mentre l'anno successivo apparve nel film Simpatici e antipatici di Christian De Sica.
Subì un delicato intervento al cuore che minò la sua salute ma non la sua verve polemica, e celebre rimane il suo attacco alla sanità pubblica gestita dal ministro Rosy Bindi durante la prima serata di Rai Uno nella trasmissione di Fabrizio Frizzi Per tutta la vita.
Fu direttore del quotidiano nazionale L'Indipendente, ma con scarsa fortuna, e, finita la breve parentesi, tornò alla televisione con il suo debutto su Odeon Tv per cui condusse Funari live e L'edicola di Funari; nel 1996 tornò in Rai con Napoli capitale, un talk-show politico diretto da Anna La Rosa che si conclude presto.
Di nuovo senza contratto, Funari riprovò con Zona Franca, un esperimento già tentato qualche anno prima durante il momentaneo distacco dalle reti Fininvest, andando in onda in tutta Italia tramite un circuito di piccole emittenti locali; ad Antenna 3 Lombardia conobbe Morena Zapparoli che sarebbe diventata la sua terza moglie (era stato sposato precedentemente anche con una ballerina del Teatro alla Scala, Rossana Seghezzi).
Nel 1997 si candidò a sindaco di Milano con una sua "Lista Funari", ma all'ultimo momento decise di rinunciare al progetto, nonostante il buon riscontro ottenuto nei sondaggi, mentre l'anno successivo apparve nel film Simpatici e antipatici di Christian De Sica.
Subì un delicato intervento al cuore che minò la sua salute ma non la sua verve polemica, e celebre rimane il suo attacco alla sanità pubblica gestita dal ministro Rosy Bindi durante la prima serata di Rai Uno nella trasmissione di Fabrizio Frizzi Per tutta la vita.
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