Amici cari,
resistenti di ogni età, provenienza, sesso, religione.
Siamo oltre quota 200.
Non m'ero mai fermato a vedere quanto fatto, che l'occhio deve guardare al domani e bla bla bla, ma il numero è importante, merita d'essere celebrato.
Eh sì, amici, perché con 200 di voi non siamo più feccia, non siamo più nessuno. Cioè siamo nessuno e tutti, e sempre lo saremo. La mia sarà la voce di tutti voi ora e sempre, ma ora mi sento meno solo.
Sento che la mia voce può davvero dare forza e speranza a qualcuno, può far dissentire altri, spingere alla polemica altri ancora. La vita è questo amici, discussione continua. E azione.
Eh sì (anke questo), fratelli cari. Perché resistere non vuol dire SUBIRE, come qualcuno potrebbe pensare per il nostro controverso nome. Resistere vuol dire attaccare. Con le idee, che la guerra non la vuole nessuno. La guerra ha solo una ragione, il denaro, il petrolio, come tanto giustamente cantano i nostri conterranei dei Sud Sound System.
Bisogna resistere amici. E ora siamo 200. C'è gente variopinta fra di voi, come variopinti siamo noi e come variopinta è la natura umana. Vi vogliamo bene, qualunque sia la vostra idea.
L'importante non è affermare la propria idea, ma sostenerla coerentemente per una vita intera.
Chissà quanti di voi avranno beccato st'aggiornamento...
Vi piace leggere in bacheca, novelli voyeurs, ma mai un messaggino...
Non importa, fate agire me che di rabbia ne ho tanta e voglio parlare.
Tra poco compirò 30 anni e credo che, se avrò salute, dai 30 ai 40 porterò avanti la mia RESISTENZA con tutte le forze, con tutta la voglia di resistere che ho in corpo.
Statemi dietro, resistenti, che ci divertiremo.
Frattanto annuncio che voglio festeggiare queste 200 presenze, questi 200 amici, dedicandovi tutto il mio pensiero nella settimana che si va ad aprire. Farò dirette su RESICHANNEL e vi dedicherò qualche video speciale in esclusiva.
Promesso.
E io mantengo.
Frattanto sappiate che...
IO RESISTO SE TU RESISTI.
Enrico Cervellera
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