C'era una volta La Resistenza

Un piccolo componimento estemporaneo per i fan de La Resistenza

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NB: la versione sotto riportata non è completa. Il finale, in fondo a questa nota.

Titolo: C'era un volta (autore: Enrico Cervellera)

C'era una volta un gruppo che ad un concerto non vide il becco di un fan.
C'era una volta un ragazzo che fu rimandato in italiano.
C'era una volta un musicista che non fu ammesso al conservatorio.
C'era una volta uno studente che fu bocciato in fisica... (segue sotto)

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E ORA LA VERA E PROPRIA NOTA!

Salve resistenti di ogni dove,
come i più accorti di voi avranno notato stiamo crescendo.

La Resistenza va avanti,
come sempre da quando ho avuto questa idea e come sempre sarà finché io ci sarò.
Finché voi ci sarete.

Qualcuno tra voi ritiene sia pazzo,
per quello che scrivo, per quello che dico,
per le note che posto, per la musica che faccio.

Altri mi stimano. E mi stimano davvero!
Accipicchia ragazzi, è una cosa bella davvero.
Spero di non deludervi mai...

Certo che se per "deludervi" intendiamo
che un giorno mi alzo e butto La Resistenza nel cesso
e vado a fare il turnista con qualche mega-vip
che s'accorge che anche nel deserto della mia terra
può nascere un vero cultore della musica elettronica
(e ne son nati parecchi! Penso all'amico Pierangelo Chiga o a Raffaelo Liguori o a Pierpaolo Francavilla e altri...)... NO, allora NON VI DELUDERO'.

Eh sì, amici, perché credo molto ne La Resistenza
e certo ke di momenti difficili ne verrano in quest'avventura.
Parekki ne son venuti, altri li abbiamo scansati in extremis,
altri c'hanno sfiorati e altri faremo in modo di evitarli.

Ci proverò fratelli.

Intanto ringrazio tutti coloro che han seguito
la diretta di lunedì scorso, davvero una bella storia...
Spero di fare la prossima già questo sabato pomeriggio.
Occhio ai messaggi in bakeka, agli aggiornamenti,
agli inviti e agli avvisi e nella sezione "eventi".
Fateci un salto, ci divertiremo...

Mi spiace per il lettore musicale di Facebook,
davvero una cag**a...
Non si può scegliere l'ordine dei brani,
cioè tu li carichi e poi non puoi metterli nell'ordine che vuoi...
così parecchi potenziali amici entrano, ascoltano "Promenade" e fuggono,
credendo sia un gruppo che realizza colonne sonore,
o comunque composizioni senza le parole.

Le parole invece sono tutto.
Così, in attesa di trovare una soluzione a questo e ad altri 1000 piccoli interrogativi,
mi auguro vogliate girare questa nota, eventualmente la leggeste,
sulle vostre bacheche.
Dobbiamo resistere, fratelli, e dobbiamo farlo insieme.
Chiunque siate e qualunque sia il vostro ruolo su questa Terra,
dobbiamo resistere.

Io resisto se tu resisti,
Enrico "La Resistenza" Cervellera

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...E ORA LA CONCLUSIONE DEL COMPONIMENTO IN INCIPIT...

C'era una volta un gruppo che ad un concerto non vide il becco di un fan.
C'era una volta un ragazzo che fu rimandato in italiano.
C'era una volta un musicista che non fu ammesso al conservatorio.
C'era una volta uno studente che fu bocciato in fisica.

Quel gruppo erano i BEATLES.
Quel ragazzo era PIRANDELLO.
Quel musicista era VERDI.
Quello studente era EINSTEIN.

La storia de La Resistenza è tutta da scrivere,
scriviamola insieme.

LR

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