Il grande Beppe Grillo manda tutti a fanculo e se la ride. Non ha paura della pubblicazione del suo reddito, lui paga le tasse. Ecco il suo blod di ieri, vero esempio di "resistenza", grande spirito e grande forza. Un esempio di libertà.
Dal blog: http://www.beppegrillo.it/
Oggi è il primo maggio e sono contento. Felice di essere attaccato dai giornali di regime. Dalle testate e dalle televisioni della Confindustria e di Testa d'Asfalto che per diffamarmi usano i loro servi. Sono strafelice che gli italiani sappiano quanto guadagno e quanto pago di tasse. Incredibilmente ilare per lo spazio che i direttori dei quotidiani e dei telegiornali dedicano alla rivolta dei grillini sulla pubblicazione on line dei redditi. Il 25 aprile è stato il grande momento dell'orango Petronilla preferito a due milioni di persone che manifestavano per una libera informazione. Dopo ci sono state le offese a chi ha partecipato, a chi ha osato mettere una firma per i referendum e al guitto, al Pasquino, al buffone Beppe Grillo. Vi ringrazio cari pennivendoli, continuate su questa strada, vi porterà lontano. Inistete il più possibile. Siete la dimostrazione vivente delle motivazioni dei referendum. Non mollate.Ma i Forbice, i Mieli, i Riotta, i Giordano sono marionette nelle mani dell'ABI, dello psiconano, dei partiti. Questo lo sanno anche i bambini. A chi fa paura la libera informazione? Chi è il lupo cattivo?Il Senato si è insediato. Rimarranno nella nostra memoria immagini indimenticabili.Cuffaro che abbraccia il revisionista Dell'Utri. Il prescritto a vita Andreotti che presiede la seduta e incorona Schifani. Topo Gigio e i suoi che applaudono convinti invece di lasciare l'aula per decoro. Sembrava il carcere dell'Ucciardone, ma era Palazzo Madama.Stiamo assistendo all'autodistruzione di un Regime.Libera informazione in libero Stato. V day every day.
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