Giro un blog del nostro amico, Grillo.
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Un mondo a parte. I nostri dipendenti si stanno isolando dal Paese. Il loro alibi è la governabilità. Non ne hanno mai abbastanza di governabilità. E’ come una droga. Il massimo della governabilità coincide con il minimo della democrazia. Il controllo dell’informazione corrisponde al regime.Stanno spogliando la democrazia come un carciofo. Una foglia alla volta. Hanno eliminato la preferenza diretta. Hanno eliminato le differenze di programma: tra PD e PDL la differenza è la lettera elle. Hanno eliminato i piccoli partiti. Hanno eliminato l’opposizione. E stanno per eliminare il Parlamento.Fini, neo presidente della Camera, ha richiamato all’ordine Kriptonite Di Pietro che ricordava i trascorsi giudiziari e il conflitto di interessi di Testa d’Asfalto. “Onorevole Di Pietro, lei sa bene che è abbastanza naturale che ci siano delle interruzioni, poi dipende anche da ciò che si dice”. Voce dal fascio fuggita.Topo Gigio e Testa d’Asfalto si sono annusati. Si sono piaciuti. Si sono sposati. Le nozze sono state consumate ieri su un divano, in un amplesso politico lontano dagli occhi indiscreti del Paese. Dagli italiani che hanno votato il PD perché facesse opposizione in Parlamento e non inciuci.Le decisioni sul nostro futuro si prendono a porte chiuse. In Parlamento non si discuterà più, si ratificherà la volontà di due persone in un salotto a prendere il tè. I deputati e i senatori non si opporranno. Sono stati eletti dalle segreterie di partito, non dai cittadini. Sono solo impiegati ben pagati legati ai padroni.E’ la realizzazione della democrazia a porte chiuse. La nuova creazione politica del genio italico. Le emergenze per governare il Paese. I nomadi, i rifiuti, la sicurezza. Prima le creano e poi le usano per giustificare la loro presenza. Ma l’emergenza sono loro. Una emergenza democratica. Il cittadino non deve sapere, il Parlamento non deve parlare, le televisioni e giornali non devono informare. Aspettiamoci decisioni gravi per il bene, sempre per il bene, del Paese. Stanno preparando il terreno.
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