ResiChannel, web tv ufficiale de La Resistenza

giovedì 7 agosto 2008

Cerimonia Pechino 2008, Rossi: "Domani niente simboli"


Perfettamente d'accordo: perché si chiede allo sport di boicottare in segno di protesta quando la politica non ha fatto assolutamente nulla a livello economico?
Sarei stato d'accordo col boicottare l'intera manifestazione sportiva, ma solo dopo che la nazione fosse intervenuta sui rapporti commerciali con uno Stato, quello cinese, totalmente irrispettoso dei diritti umani, in maniera esplicita e senza vergogna di fronte al mondo...
Flavio D.
**********************************************************************************
Fonte: ANSA
PECHINO - "Penso che se veramente si voglia boicottare la Cina lo si deve fare a livello economico. Gli atleti invece sono qui solo per fare gli atleti". Alla vigilia della cerimonia inaugurale dei Giochi di Pechino, il portabandiera azzurro si schiera con il mondo dello sport nello scontro avviato da alcuni politici che chiedevano di disertare la sfilata. Il campione della canoa ha sottolineato che le istituzioni qui saranno comunque presenti, facendo intendere che si chiede allo sport quello che invece dovrebbero fare la politica e anche il mondo economico: "Qui ci sarà il ministro degli Esteri e poi la bandiera ce l'ha data il presidente Napolitano", ha aggiunto Rossi. L'alfiere ha anche detto che domani sera non porterà alcun simbolo di protesta per la difesa dei diritti umani.

1 commento:

LR web STAFF ha detto...

Non lo so, Flavio. Forse se fossimo vittime di persecuzioni fisiche, morali... se avessimo perso qualcuno a causa di un regime violento e liberticida, crederemmo ke qualsiasi cosa (anke lo sport) sarebbe utile, sana, morale e giusta per denunciare le angherie (quando non sono stragi...)

Apture

Grazie della visita! Torna quando vuoi

Il Blog è stato creato esclusivamente per scopi ludici e non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Le immagini presenti sul blog sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione o per qualsiasi violazione di copyright, non avranno che da segnalarcelo e provvederemo prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate. Scusateci fin da adesso per il disturbo arrecato.