Non so se considerare questa idea un gesto di razzismo verso i ROM, ma non voglio pensare ad un Ministro dell'Interno intollerante, in un paese che, per carità cristiana, per la presenza vaticana e per una cultura dell'accoglienza, intollerante non lo è mai stato.
Voglio vedere Maroni come un Ministro intelligente che invece si preoccupa seriamante della sicurezza, dopo tante vicende tragiche che hanno coinvolto gli italiani e gli ospiti stranieri...
...Voglio pensare che le impronte dei bimbi ROM siano utilizzati invece per identificarli al solo scopo di controllarli ed evitare che diventino gli strumenti indifesi di menti balorde...
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Fonte ANSA:
ROMA - Un attacco duro, senza appello, quello di Famiglia Cristiana, che boccia senza mezzi termini l'idea del ministro dell'Interno Roberto Maroni di prendere le impronte ai bambini rom. "Prima però le impronte dei parlamentari e dei figli" titola il settimanale dei paolini, in un' anticipazione del prossimo numero in edicola mercoledì prossimo, in cui denuncia il "silenzio assordante contro l'indecente proposta di Maroni". E ancora, l'accusa del settimanale è che non c'é altrettanta "ostinazione nel combattere la criminalità vera". "Avremmo dato credito al ministro - prosegue la rivista - se, assieme alla schedatura, avesse detto come portare i bimbi rom a scuola, togliendoli dagli spazi condivisi coi topi. Che aiuti ha previsto? Nulla".
Berlusconi "permetterebbe che agenti di polizia prendessero le impronte dei suoi figli o dei suoi nipotini?"
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