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domenica 23 dicembre 2007

Povera Italia (e vecchia)




"I giorni di gloria sono finiti e l'Italia si appresta a diventare vecchia e povera". Così il Times, con un'intera pagina, descrive il nostro Paese in un lungo articolo in cui spiega che "gli standard di vita sono caduti dietro quelli della Spagna e i politici sono vecchi e stanchi" e quindi "adesso i tristi italiani pensano che il loro futuro sia orribile"."Al di là del malessere diffuso, la speranza c'e": con queste parole di fiducia il presidente di Confindustria e Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, conclude il lungo e critico articolo che il Times dedica all'Italia. "Il nostro paese - spiega Montezemolo interpellato dal quotidiano britannico - non si è solo fermato, ma sta andando indietro. Il problema non è soltanto la carenza di investimenti in ricerca e sviluppo, ma anche il fatto che ogni italiano pensa al proprio interesse e non al bene comune. Ma l'Italia non è solo pizza e spaghetti - aggiunge Montezemolo con una parola di speranza - Siamo un paese pieno di eccellenze e di energie positive. Possiamo invertire questo declino aprendo il paese al mercato, sbarazzandoci della burocrazia e liberando il talento dei giovani. Al di là del malessere diffuso, la speranza c'é. In Sicilia, il soffocante potere mafioso viene finalmente combattuto da imprendtori, quasi tutti quarantenni e con esperienze europee, che rischiano la vita rifiutandosi di pagare il pizzo".Secondo il quotidiano inglese "c'é un senso di angoscia nazionale in Italia in questo scorcio di 2007" in cui "per la prima volta la Spagna ha superato l'Italia in termini di standard di vita" e in cui si sente "sul collo il fiato della Grecia". Il problema, dice il Times, non riguarda solo prezzi e salari, con un 'mood' che "raggiunge il cuore del dibattito dell'Italia con se stessa sulla propria anima e identità". Gli italiani, con Fabio Capello ct della nazionale inglese e Carla Bruni "che ha conquistato il cuore del presidente francese" stanno ricoprendo ruoli importanti nel mondo, tuttavia, in patria, "sono consumati da un senso di declino nazionale". In particolare, la sensazione è che "il passato é la gloria dell'Italia, ma ne è anche la sua prigione, con la politica e l'economia dominate da una gerontocrazia, mentre gli imprenditori e i politici più giovani sono tenuti a freno". A giudizio del quotidiano, che cita tra le altre le opinioni di Umberto Eco, Michele Salvati, Gianpaolo Pansa, Francesco Caltagirone anche l'arte fa fatica: "Sebbene - si legge nell'articolo - ci siano buoni registi, non c'é nessuno che possa essere paragonato a Fellini o Visconti, e Monica Bellucci, con tutta la sua bellezza, non è Sofia Loren (e in ogni caso vive a Parigi)". Prendendo spunto dal libro 'La Casta', il Times si sofferma poi sugli sprechi della politica, con "il Quirinale che costa quattro volte quanto Buckingham Palace" e sottolinea le criticità del mondo del lavoro dove "prevale una mentalità di lavoro per tutta la vita", con posti assegnati "non sul merito ma attraverso una rete di favori reciproci e legami familiari noti come 'raccomandazione' (in italiano, ndr)" e con scioperi a ripetizione. "Perfino il nucleo familiare italiano - continua il Times - una volta baluardo (con la Chiesa Cattolica) della società italiana, è in declino, con un aumento dei tassi di divorzio, una bassa natalità e l'incremento dei genitori single", anche se la famiglia "continua a rappresentare un rifugio per i giovani italiani". Il quotidiano punta poi il dito sulla povertà delle famiglie (11%), i costi dell'energia, la forza dell'euro che colpisce l'industria del lusso e la concorrenza dall'Asia sul tessile. Il risultato, conclude il Times citando la ricerca dell'Università di Cambridge, "é che gli italiani sono i meno felici d'Europa", anche se "c'é una speranza": "In Sicilia - ricorda il quotidiano - il potere invalidante della mafia è finalmente contrastato dagli imprenditori, quasi tutti quarantenni con esperienza in campo europeo, che rischiano la vita rifiutandosi di pagare il pizzo".SINGOLARE 'TIMES' QUANDO ITALIA SUPERA GB IN EXPORT - "E' singolare che questo articolo esca proprio quando i dati sull'export evidenziano come l'Italia avrebbe superato la Gran Bretagna". Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, avrebbe commentato così con i suoi collaboratori, secondo quanto si apprende, l'articolo uscito oggi sul 'Times' che boccia il Belpaese.

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