dal sito http://www.televideo.rai.it/
Sono stati celebrati nella chiesa di Pianaccio, suo borgo natale sull'Appennino Bolognese,i funerali di Enzo Biagi Tantissime le persone che hanno affollato la chiesa e la piazza del piccolo borgo per l'ultimo saluto al giornalista. Numerose le autorità e personalità del mondo politico, tra cui Prodi. Tante le corone di fiori, tra cui quella di Napolitano. Ai piedi del feretro, un manifesto con scritto: grazie a Biagi, maestro di vita."Era capace di rendere felici le persone" ha ricordato il parroco del posto, Don Racilio Elmi."E' stato un grande angelo della speranza" ha detto Don Nicolini.Il feretro è stato accompagnato da "Bella ciao".
Un saluto doveroso ad un professionista serio che non ha mai avuto peli sulla lingua... anche a costo di subire conseguenze "contrattuali"... che ha sempre dichiarato che il Sud è una importante fonte di ricchezza per l'Italia.... che ha combattuto da partigiano per la nostra libertà....
... un saluto commosso ad un vero Resistente...
10 commenti:
Enzo Biagi era un grande. La sua arma migliore? La semplicità. E' incredibile vedere come si possa essere grandi ed umili in un sol tempo. Viaggiava in Ferrari, il buon Enzo, ma aveva umiltà a iosa. Sapeva farsi capire dal semidotto e dal potente. Eccome si faceva capire! Ora si nega anche l'editto bulgaro... Enzo ora è su in cielo, starà intervistando qualche serafino prossimo al divino. Una perdita incolmabile. Viva gli uomini liberi.
Bel pensiero Girolamo. Grazie e complimenti.
grande resistenza
un saluto a Enrico e complimenti per sto sito. Ma come fai, maestro?
E' stato un grande giornalista, un grande socialista, un grande cattolico, un grande cittadino per un Paese non sempre all'altezza del suo rigore morale e della sua onestà intellettuale.
Il giorno che è morto mi sono sentita intellettualmente e moralmente più sola e più povera: non mi sono dimenticata di quando, alle medie, volevo fare la giornalista per essere come lui. Gli altri grandi maestri del giornalismo e gli altri grandi scrittori ho dovuto aspettare gli anni del liceo (e oltre), per capirli: lui era chiaro anche per una bambina di tredici anni.
Requiescat in pacem
Grande Marina. Ottimo commento
Enrico, mi stupisce la quasi contemporaneità dei nostri post.
:-)
Io amo questo blog e tutto quello che è legato a LA RESISTENZA. Ogni commento che arriva è per me motivo d'orgoglio e di interesse. LA RESISTENZA è viva.
Semplicemente volevo dire che era curioso che per due volte ci fossimo trovati online pressocchè nello stesso momento...
Semplicemente volevo dire che il blog mi sta a cuore e che indi seguo da vicino l'inserimento di ogni commento.
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